“He starts leaving discrete signs in the landscape, almost invisible traces, he continues building real architectures or metaphors of the architectural profession. ” (Barbara Radice)
“Design Metaphors” is a sequence of photographs taken by Ettore Sottsass Jr. during his journeys to the deserts of Spain (Barcelone, Madrid, Almeria, Grenade) and to the Pyrenees. The Metaphors are temporary land-art or pseudo architectural constructions created in the landscape, made of poor and fragile items, pieces of string, wood, ribbons, leaves, stones, pieces of clothing, etc., referring to the precarious nature of things.
At that time Sottsass was questioning the role and the responsibility of the architect in contemporary industrial culture and felt the need to get back to the origins of architecture: with these buildings, sort of “study of the architectural language” (Barbara Radice) he tried and investigate the relationship between the individual and the physical environment. Houses without walls and ceilings, doors that overlook the vacuum, bottomless floors, beds where you cannot sleep and many other objects which put man as a spectator in front of the true meaning of his own existence and his destiny.
At once philosophical divertissement, a policy statement and a religious rite, Metaphors lies between involvement and detachment: “I felt a deep need to visit desert places, mountains, to re-establish a physical relationship with the cosmos, which is the only environment that is precisely because it can not be measured, anticipated controlled or known ….” (ES)
Each photograph, provided with a title (often ironic) and a theme, questioned “the relationship between people, thoughts, and the space they occupy” (B. Radice). Created with the express purpose of exposing them, the photographs were exhibited for the first time at “Man Transforms,” an show curated by Hans Hollein in 1976 at the Cooper-Hewitt Museum in New York.
Previously, Sottsass on Socks:
Ettore Sottsass Jr. – The Planet As A Festival, 1972
Ettore Sottsass jr., Mobile and Flexible Environment Module, 1972
Related: “Ettore Sottsass“, by Philippe Thomé (Phaidon Press, 2014)”
Via: Endless Interior
C’è sempre una porta attraverso cui qualcuno non ti lascia passare, 1972
C’è sempre una porta che attraverserai…, 1972
Per l’ultima volta, 1972
È molto difficile disegnare un pavimento lucido, quasi un miracolo, 1973
Architettura virtuale, 1973
Disegno di un pavimento su cui tuoi passi sarrano incerti, 1973
Disegno di una porta per entrare nell’ombra, 1973
In ogni stanza c’è il fantasmo del sesso, 1973
Disegno di un bicchiere molto bello : non hanno tutti l’acqua da metterci, 1973
Disegno di uno dei mille corridori dove consumerai i tuoi passi, 1973
Disegno di una autostrada tra due formicai, 1973
Vuoi guardare il muro…, 1973
O vuoi guardare la valle?, 1973
Vuoi sederti al sole…, 1973
O vuoi sederti al sole, 1973
Disegno di una scala per entrare in una casa molto ricca, 1974
Disegno di un monumento per i vermi, 1974
Disegno di una scala per salire al potere, 1974
Disegno di una bellissima archittetura. E allora?, 1976
Disegno di una delle mille sale d’aspetto dove consumerai la tua vita, 1976
Disegno di un televisore per farfalle notturne, 1976
Disegno di un aeroporto per millepiedi, 1976
Disegno di un letto bello : non tutti hanno un letto profumato, 1976
In molto stanze se decidono assassini, 1976
Disegno di un vaso molto bello : non hanno tutti il riso da metterci, 1976
Non tutti possono disegnare la vita come une festa, 1976
C’è sempre una porta attraverso la quale incontri il tuo amore, 1976
Disegno dell’orribile messaggio dell’uomo algli altri pianeti, 1976
Vuoi sederti…, 1976
O vuoi un trono?, 1976
Vuoi dormire…, 1976
O vuoi un letto, 1976
La mia fidanzata ogni giorno prende il metrò, 1977
La mia fidanzata saluta la bandiera, 1977
La mia fidanzata qualche volta si sente sola, 1977
La mia fidanzata cerca casa, 1977
Il mio fidanzato sceglie le piastrelle del bagno, 1977
Il mio fidanzato non dorme mai a casa, 1977
Decorazione con nastro austriaco (bianco e rosso), 1977
Decorazione con moquette, nylon 100%, 1977
Metafore con raggio di sole, 1977
Decorazione con cartoline, 1977
Ho disegnato un vaso per la mia fidanzata, 1977
La mia fidanzata saluta l’architettura, 1978
Reliquario per i pelli della mano destra di mio padre, 1979
Senza titolo, s. d.
Senza titolo, s. d.
Senza titolo, s. d.
Senza titolo, s. d.
Senza titolo, s. d.
[…] Image : « O vuoi guardare la valle ? », Ettore Sottsass, 1973, source Socks-Studio. […]